Tiziana Romanin è nata nella provincia veneziana. Nel 1993 si è diplomata in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Venezia. In seguito ha lavorato come assistente ai costumi e alle scene per diversi teatri italiani (Arena del Sole di Bologna, Teatro Rossetti di Trieste tra gli altri) e ha realizzato apparati scenografici per esposizioni ed eventi. Con i disegni per manifesti, depliant e copertine ha iniziato a occuparsi di illustrazione e a collaborare con studi di comunicazione. Contemporaneamente ha iniziato ad occuparsi di incisione e grafica d’arte, realizzando i primi libri d’artista. Nel 1998 si è trasferita a Parigi. Dal 2010 vive stabilmente a Milano.
Ha lavorato con molte case editrici e periodici francesi ed italiani: Eyrolles, Sarbacane, Grandir, Odile Jacob, Bruno Mondadori/Pearson, tra le pricipali case editrici; Libération, Le Monde, Télérama, Magazine Litteraire, Madame Figaro, Il Sole 24Ore, Diario, tra le riviste. Dal 2000 per il Centro di Lingua e Cultura italiano di Parigi ha ideato e tenuto dei corsi settimanali per bambini di educazione all'espressione. Nel 2004 su invito dell’Alliance Française di Ahmedabad (India) ha progettato e tenuto delle lezioni teorico-pratiche sul linguaggio del libro illustrato all’Accademia di Belle Arti indiana. Il progetto, chiamato"Approaching-A l’approche", è diventato una conferenza (Salone del Libro di Saint-Priest, Lione, 2004). Dal 2000 a oggi ha ideato e realizzato diversi laboratori creativi per ragazzi e numerosi incontri, conferenze e workshop per adulti sul tema del libro illustrato e sul libro d’artista. Dal 2015 collabora con la scuola di illustrazione MiMaster di Milano. Nel 2022 è stata invitata dall’Istituto italiano di cultura di Parigi al Festival Italissimo per alcuni workshop, firmando anche il manifesto dell’evento. Nel 2022 e nel 2023 ha tenuto delle masterclass e dei workshop al Salone del libro di Montreal (Canada) e alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna. Dal 2023 tiene dei workshop sul libro d’artista all’Accademia di Belle Arti di Firenze.
Tutti i pezzi di Tiziana per Awand
- Casematte di Angelo Barone e il viaggio di Paul Virilio
- Il libro fantasma di Siegfried Plümper-Hüttenbrinck e Anne Pétrequin
- Jen Bervin e i Gorgeous nothings di Emily Dickinson
- Klein little piccolo, l’abbecedario di Linda Wolfsgruber e Federica Pagnucco
- Roberto Piloni, Dürer, la fotografia e la maniera nera
- Valeria Brancaforte, Majakovskij e la xilografia