José Muñoz / Andrea Segre / Giovanna Forlanelli / Enzo Avitabile / Numero Cromatico / Piergiorgio Maoloni / Giovanni Cocco / Stefano Cipolla / Diego “Lesivo” Chaves
Awand n. 8 - Luglio / Estate 2023
In copertina. José Muñoz
4. Cinema. Intervista a Andrea Segre di Stefano Lorusso
10. Cultura. Intervista a Giovanna Forlanelli di Antonio Cornacchia
14. Musica. Intervista a Enzo Avitabile di Silvio Teot
20. Arte e scienza. Intervista a Numero Cromatico di Federica Boragina
24. Grafica. Piergiorgio Maoloni. Un ritratto. Di Angelo Rinaldi
30. Fumetto. Intervista e portfolio José Muñoz di Antonio Cornacchia
44. Fotografia. Intervista e portfolio Giovanni Cocco di Luigi Porzia e Mino Vicenti
56. Rubrica. Ritratti di editoria indipendente di Francesco Ciaponi
57. Rubrica. I libri d’artista di Tiziana Romanin
58. Rubriche. Rivelazioni di Stefano Cipolla
59. Rubrica. I luoghi dell’arte di Valeria Lucia Passoni
60. Fondamenta. Fondazione Rossi. Diego “Lesivo” Chaves di Sofia Cantù e Magda Rossi
È la bellezza, bellezza
Questo numero completa il secondo anno di pubblicazioni di Awand. L’elenco dei nomi qui a sinistra dimostra il lavoro svolto per mantenere fede all’idea che ispira e motiva questa rivista: ascoltare direttamente e riproporre ai lettori le parole e i pensieri dei grandi maestri e delle nuove realtà che si cimentano con i linguaggi dell’arte e della creatività in anni — questi — confusamente occupati dalla parola bellezza. Come sempre accade quando si abusa di un termine, di un concetto, si finisce per banalizzarlo, disinnescarlo, renderlo utile per tutto, quindi buono per niente. A noi la bellezza interessa se parla alle persone, se è capace di stimolare sensi e riflessioni, se mette in discussione sé stessa e lo stato delle cose, a cominciare proprio dagli ambiti in cui dovrebbe essere di casa, come il sistema culturale e quello dell’arte. Cosa che raramente oggi fa. Anche per questo, a interviste, rubriche, portfolio e album, ora aggiungiamo anche analisi e approfondimento. Si comincia con Angelo Rinaldi, art director e vicedirettore di Repubblica, che traccia un ritratto di Piergiorgio Maoloni, grafico fondamentale per la storia dei giornali italiani. Non è l’unico special guest di questo numero: Stefano Cipolla, art director dell’Espresso, ci regala infatti la sua rivelazione.
Buona lettura.
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