Vivace, curiosa, irriverente. Francesca Genti è la penna che illumina la Via Lattea della poesia lanciando coriandoli dal cielo come se non ci fosse un domani. La sua poesia è libera come l’aria, sa bruciare luminosa come un fuoco ma non le mancano la morbidezza dell’acqua, la solidità della terra e la leggerezza sottile dell’etere.
Vivace, curiosa, irriverente. Francesca Genti è la penna che illumina la Via Lattea della poesia lanciando coriandoli dal cielo come se non ci fosse un domani. La sua poesia è libera come l’aria, sa bruciare luminosa come un fuoco ma non le mancano la morbidezza dell’acqua, la solidità della terra e la leggerezza sottile dell’etere. È la libertà, però, che la pervade più di ogni altra cosa e leggendola anche a noi viene voglia di uscire sul balcone o scavalcare il cancello di casa come quando eravamo ragazzini e gridare al mondo la nostra poesia. Francesca scrive di tutto e dappertutto, la parola poetica la visita nei momenti più disparati, nei bagni della stazione, di fronte a una lavatrice e persino al supermercato davanti al banco dei surgelati. Anche le strutture scelte abbracciano il mondo con strette diverse, passando con facilità da un’invettiva a un sonetto, da una ballata ad un inno di protesta. Da sempre vicina al sentire delle donne e a chi si trova ai margini, la sua poesia rifugge le etichette e le omologazioni, seppure giochi anche con rime e forme più vicine alla tradizione. È in questo senso che la sua parola ci sembra un bel mix tra forma antica e contemporanea, con una musicalità tutta da cantare, proprio come la musa richiede.
Francesca incontra la poesia da bambina con i versi di Palazzeschi e da quell’incontro non uscirà più, ossia la poesia diventerà per lei la più fedele compagna, quella con cui trascorrere intere giornate. Nel 2012 fonda con Manuela Dago, artista e poeta, la capanna editrice Sartoria Utopia, che pubblica libri di poesia rilegati a mano, chicche poetiche più uniche che rare, libri colorati, freschi e originali. Tra letture oracolari, mazzi di tarocchi e cartoline piene di baci, le sarte utopiche cospargono il mondo di poesia sprigionando parole preziose come cristalli.
Tra i primi libri di Francesca Genti vi sono Il cuore delle stelle. Aggiornatissimo catalogo di maghi e Il vero amore non ha le nocciole. Del 2011 è il romanzo Febbre (Castelvecchi) e del 2018 La poesia è un unicorno (Mondadori), saggio che aiuta a capire di più sulla poesia e i tanti modi con cui cercarla. Per leggere le sue poesie segnaliamo tutti i libri editi da Sartoria Utopia e la raccolta Anche la sofferenza ha la sua data di scadenza (Harper Collins, 2018). Infine l’ultimo libro pubblicato è La Ballata di Nina Simone uscito sempre per Harper Collins.
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