Interviste
- Michele Cornacchia
SCRITTURA. Come narrare la realtà, Don DeLillo, la cultura pop, Milano e la scrittura nell’Italia del cambiamento climatico. Un dialogo sulle ispirazioni, i progetti e la poetica di uno degli scrittori più radicali della letteratura italiana.
- Antonio Ant Cornacchia
STORIA. Con la storica del contemporaneo scopriamo cosa significa fare ricerca nell’Italia del 2023. Gli incontri, la casualità, la questione della classe sociale. E poi gli argomenti che le stanno più a cuore: l’educazione, don Lorenzo Milani e Gianni Rodari, che «Da soli non avrebbero fatto molto.»
- Letizia Buoso
TEATRO. Abbiamo incontrato uno dei maestri del teatro del Novecento, una vita tra Sud America ed Europa alla ricerca di un’esperienza estetica come rivelazione. «Tutta la mia vita ho lavorato senza dipendere da nessuno. In questo paese è un po’ difficile, perché o hai risorse economiche tue o devi chiedere lo spazio a qualcuno, e i teatri sono spesso occupati o legati a partiti ma io non voglio corteggiare i potenti.» Ci ha ricordato che «Dovremmo uscire dal teatro migliori di come siamo entrati: più aperti, più lucidi, più irrequieti.»
- Antonio Ant Cornacchia
PROFESSIONI. Santa Nastro e Christian Caliandro hanno scritto “Come vivono gli artisti” e “Contro l’arte fighetta”. Li abbiamo intervistati per capire come se la passano gli artisti e l’arte contemporanea.
- Silvio Teot
Musica. «Con Incanti abbiamo fatto più concerti in Francia e in Germania che in Italia. E lì ho scoperto che stavo facendo world music. Io non ho mai pensato di cantare spacciandomi per mio nonno. Le radici vanno preservate ma bisogna guardare sempre al futuro». «Si può fare politica in tanti modi e noi abbiamo il dovere di farla attraverso il nostro lavoro. Quando sento che i musicisti non si devono occupare di politica a me vengono i brividi».
- Massimo Bignardi
Un decennio di progetti speciali e di nuove prospettive della sezione internazionale del Premio Bugatti - Segantini
- Sofia Cantù e Magda Rossi
Fondamenta | Fondazione Rossi. Diego “Lesivo” Chaves, artista urbano colombiano ospite del Premio Bice Bugatti – Giovanni Segantini: «Ciò che mi interessa è che le persone dipingano per strada che facciano teatro o una performance, l’importante è che si riapproprino dello spazio pubblico.»
- Luigi Porzia e Mino Vicenti
FOTOGRAFIA. «In questa mia personale fase storica sto cercando di fare un passo indietro, sto cercando di togliere elementi, ritenendo sempre l’estetica importante ma evitando che diventi una barriera per il contenuto. Non si può usare sempre la stessa cifra stilistica, lo stesso modo narrativo per delle storie diverse.»
- Antonio Ant Cornacchia
FUMETTO. Abbiamo incontrato il maestro argentino per ripercorrere insieme una vita di fumetti e disegni. Oggi, dopo il bianco e nero di mille storie fra la perduta gente, è tempo di colori e paesaggi interiori: «Vorrei che queste pitturette fossero un luogo dove poter far riposare l’anima».
- Angelo Rinaldi
GRAFICA. «Per fare un lavoro bene o per farlo male ci vuole lo stesso tempo, allora tanto vale farlo bene». Ritratto di un Maestro come lo sono stati Steiner, Munari, Castiglioni, Trevisani, Mari e molti altri che hanno contribuito con il loro genio alla grande scuola della grafica italiana.