Interviste
- Antonio Cornacchia e Stefano Lorusso
Il regista di Diaz, Prima che la notte e Sole cuore amore sconfessa chi dà per morto il cinema, ma «Il cineasta medio italiano è maschio, bianco, ricco e piuttosto in là con l’età. Bisogna cambiare questa fotografia per modificare un po’ l’andamento della nostra cinematografia».
- Giulia Maria Falzea
«Il teatro serve nel momento in cui è in grado di portare sul palcoscenico temi e persone che ci riguardano, che riguardano noi che stiamo sul palco ma anche chi è in sala e generalmente quello che cerchiamo di fare è di condividere con il pubblico un viaggio, uno studio, un approfondimento»
- Valeria Lucia Passoni
Con la bassista Roberta Sammarelli ripercorriamo la storia, le tappe fondamentali e il processo creativo di una delle più importanti rock band italiane. «Quando esce un nostro lavoro porta con sé quella fetta di pubblico che c’è sempre… perché c’è sempre? Non lo so. Forse perché siamo fuori dal tempo? Rispecchiamo qualcosa che non esiste oltre a noi?»
- Sara Boscaro e Laura Parmigiani
Intervista al direttore del Centro di Arte Contemporaneo Wifredo Lam e curatore del Padiglione di Cuba alla Biennale di Venezia 2022
- Antonio Ant Cornacchia
Libri e album musicali allo stesso tempo: è la formula adottata dalla piccola casa editrice romana. Dalle ricerche di Leydi, De Martino e Carpitella alle più recenti produzioni dei Fratelli Mancuso e Peppe Voltarelli, vincendo nove Targhe Tenco e preservando una irrinunciabile libertà.
- Antonio Ant Cornacchia
«È come se prendessi il lettore per mano dicendogli “Adesso attraverseremo dei corridoi bui, non preoccuparti, non ti perderai, io ti condurrò ma il senso di questa esperienza rimarrà a te trovarlo”».
- Antonio Ant Cornacchia
Con Nuages, galleria e casa editrice, ha lavorato e lavora con alcuni dei più grandi illustratori al mondo: «Di alcuni sono diventata grande amica, come Folon e Luzzati. Ho avuto più dei miei sogni. Non avrei mai immaginato una vita così bella e libera.»
- Silvio Teot
Dalla musica progressive dei Settanta alla new age, passando dalla canzone d’autore e le collaborazioni con Battiato, Fossati e De André . “È l’arpa la mia signora! Dal vivo preferisco stare solo con lei”
- Federica Boragina
«L’arte è sempre stata per me uno strumento fondamentale sia per una personale ricerca, sia per tentare di operare cambiamenti di carattere socio culturale, ma nelle mie opere ho preferito esprimermi in modo indiretto, elaborando appositi strumenti per giungere alle persone».
- Giulia Maria Falzea
«La scrittura per me ha un solo obbligo: essere interessante. Questo obbligo ovviamente ogni scrittore e lettore lo declina a proprio gusto, ma non credo che debbano esserci altri doveri, né civili, né militanti, ci sono se lo scrittore li sente.»