Login/Logout

Awand. Rivista analogica di arti e creatività

Disegna per l’editoria, l’animazione tradizionale e per il fumetto, le piace lasciarsi trasportare, trovare la rotta strada facendo «È la parte più viva. Fa venire smania, sei felice quando senti quella cosa lì. Mi piace che il percorso faccia scoprire cose che alla partenza non sapevo.»

«Io non sono sicuramente un grandissimo strumentista rispetto a tanti altri, però riesco a percepire la tessitura generale e il senso più profondo di quello che faccio. In definitiva è tutto merito dell’immaginazione. Avere la capacità di immaginare le cose che altri non vedono: collegamenti, assonanze che sfuggono.»

Il regista di Diaz, Prima che la notte e Sole cuore amore sconfessa chi dà per morto il cinema, ma «Il cineasta medio italiano è maschio, bianco, ricco e piuttosto in là con l’età. Bisogna cambiare questa fotografia per modificare un po’ l’andamento della nostra cinematografia».

«Il teatro serve nel momento in cui è in grado di portare sul palcoscenico temi e persone che ci riguardano, che riguardano noi che stiamo sul palco ma anche chi è in sala e generalmente quello che cerchiamo di fare è di condividere con il pubblico un viaggio, uno studio, un approfondimento»

Con la bassista Roberta Sammarelli ripercorriamo la storia, le tappe fondamentali e il processo creativo di una delle più importanti rock band italiane. «Quando esce un nostro lavoro porta con sé quella fetta di pubblico che c’è sempre… perché c’è sempre? Non lo so. Forse perché siamo fuori dal tempo? Rispecchiamo qualcosa che non esiste oltre a noi?»

Intervista al direttore del Centro di Arte Contemporaneo Wifredo Lam e curatore del Padiglione di Cuba alla Biennale di Venezia 2022

Libri e album musicali allo stesso tempo: è la formula adottata dalla piccola casa editrice romana. Dalle ricerche di Leydi, De Martino e Carpitella alle più recenti produzioni dei Fratelli Mancuso e Peppe Voltarelli, vincendo nove Targhe Tenco e preservando una irrinunciabile libertà.

«È come se prendessi il lettore per mano dicendogli “Adesso attraverseremo dei corridoi bui, non preoccuparti, non ti perderai, io ti condurrò ma il senso di questa esperienza rimarrà a te trovarlo”».

Con Nuages, galleria e casa editrice, ha lavorato e lavora con alcuni dei più grandi illustratori al mondo: «Di alcuni sono diventata grande amica, come Folon e Luzzati. Ho avuto più dei miei sogni. Non avrei mai immaginato una vita così bella e libera.»

Dalla musica progressive dei Settanta alla new age, passando dalla canzone d’autore e le collaborazioni con Battiato, Fossati e De André . “È l’arpa la mia signora! Dal vivo preferisco stare solo con lei”