Ideato da Parasite2 in collaborazione con gli studenti dell’Accademia delle Belle Arti di Brera. L’utopia a 500 anni da Thomas More: l’identità collettiva, le bandiere, l’architettura planetaria.

Awand N° 16
Giancarlo Elfo Ascari / Omar Sosa / Arianna Arcara / Aldo Nove / Max Collini / Sarah Gainsforth / Riccardo Vitanza / Davide Serino / Gioconda Segantini

Awand N° 15
Beatrice Alemagna / Milo De Angelis / Massimo Zamboni / Paola Agosti / Raiz / Walter Fasano / Eric Jozsef / Collettivo Ippolita / Gianni Sassi / Fernando Garcia Barros

Awand N° 14
Caterina Cappelli / Rosa Palasciano / Beatrice Rana / Roberta Durante / Andy Rocchelli / AwandAward 2024 / Daniela Pes / Beatrice Salvioni / Flavia Carlini / Asilo Republic / Cristina Giopp / Fabrica AI

Awand N° 13
Franco Matticchio / Bruno Bozzetto / Barbara Baraldi / Emidio Clementi / Maria Tilli / Tano D'Amico / Uzeda / Mario Natangelo / Bertram Niessen / Walter Erra Hubert

Awand N° 12
Stefano Ricci / Gloria Riggio / Uliano Lucas / Francesca Coin / Leonardo Sonnoli / Paolo Benvegnù / Renato Casaro / Enzo Gentile / Carlo Amatetti

Awand N° 11
Massimo Giacon / Nicola Lagioia / Silvia Vecchini / Paola Zukar / Masbedo / Mario Cresci / Gabriella Morelli / Alessandro Portelli / Domenico Mimì Notarangelo

Awand N° 10
Andrea Serio / Veronica Raimo / Franz Di Cioccio della PFM / Simone Massi / Claudia Pajewski / Nicola Samorì / Ivan Carozzi / Il Club Tenco / Paolo Mele di Kora / Scritture & Zabar

Awand N° 9
Giuseppe Palumbo / Elena Ledda / Santa Nastro e Christian Caliandro / César Brie / Vanessa Roghi / Giuseppe Genna / Cristiano Godano dei Marlene Kuntz / Elisabetta Cremaschi

Awand N° 8
José Muñoz / Andrea Segre / Giovanna Forlanelli / Enzo Avitabile / Numero Cromatico / Piergiorgio Maoloni / Giovanni Cocco / Stefano Cipolla / Diego “Lesivo” Chaves

Awand N° 7
Virginia Mori / Giovanna Zoboli / Lino Vairetti degli Osanna / Maurizio Olivotto / Alessio “Pinuccio” Giannone / Mauro Ermanno Giovanardi / Dino Ignani / Silvia Schiavo / Fulvio De Rosa del Live Club / Yerba Mala Cartonera

Awand N° 6
Mara Cerri / Roberta Sammarelli dei Verdena / Babilonia Teatri / Daniele Vicari / Daniele Sepe / Francesca Genti / Sara Camporesi / Paolo Agrati / Andrea Cati di Interno Poesia

Awand N° 5
Manuele Fior / Nadia Terranova / Anna Valeria Borsari / Vincenzo Zitello / Cristina Taverna / Andrea Inglese / Hugo Weber / Dome Bulfaro / Squilibri Editore / Nelson Ramirez de Arellano Conde

Awand N° 4
Lorenzo Mattotti / Emma Dante / Cristina Donà / Daniele Di Bonaventura / Maria Borio / Aurelio Amendola / Julie's Haircut / Piccolo Cinema America / Jorge Fernandez Torres

Awand N° 3
Gabriella Giandelli / Ferdinando Scianna / Luca Bigazzi / Annamaria Testa / Maria Grazia Calandrone / Guido Mencari / Teho Teardo / Flavio Favelli / Angela D'Arrigo / Westopia

Awand N° 2
Igort / Redi Hasa / Gianfranco Pannone / Chiara Fossati / Chandra Candiani / Ilaria Urbinati / Andrea Donaera / Bass Culture / Magda Rossi

Awand N° 1
Guido Scarabottolo / Francesco Tullio Altan / Carmen Pellegrino / Elio De Capitani / Carmelo Eramo / Federico Dragogna dei Ministri / Alberto Casiraghy / I fratelli Mancuso / Alberto Zanchetta
Con la bassista Roberta Sammarelli ripercorriamo la storia, le tappe fondamentali e il processo creativo di una delle più importanti rock band italiane. «Quando esce un nostro lavoro porta con sé quella fetta di pubblico che c’è sempre… perché c’è sempre? Non lo so. Forse perché siamo fuori dal tempo? Rispecchiamo qualcosa che non esiste oltre a noi?»
Trenta poeti più trenta artisti visivi, metà italiani e metà latino-americani, in dialogo sulle pagine dei libri d’artista stampati a caratteri mobili per il Premio Bice Bugatti - Giovanni Segantini.
Cinema. «Il documentarista è quella persona che riesce ad ascoltare e a far diventare narrazione qualcosa che non ha controllato, è uno che riesce a perdere il controllo.»
Disegna per l’editoria, l’animazione tradizionale e per il fumetto, le piace lasciarsi trasportare, trovare la rotta strada facendo «È la parte più viva. Fa venire smania, sei felice quando senti quella cosa lì. Mi piace che il percorso faccia scoprire cose che alla partenza non sapevo.»
MUSICA. I fan lo chiamano Randagio, con la PFM suona e canta rock dal 1970 «Devi essere curioso! Questa è la mia filosofia. Non ho mai fatto, e non faccio, cose di cui conosco già il risultato».Continua a raccogliere premi internazionali e a tenere concerti da sold out, come per il nuovo tour “PFM canta De Andrè Anniversary”.
«L’arte è sempre stata per me uno strumento fondamentale sia per una personale ricerca, sia per tentare di operare cambiamenti di carattere socio culturale, ma nelle mie opere ho preferito esprimermi in modo indiretto, elaborando appositi strumenti per giungere alle persone».
DISEGNO. Ha cominciato a leggere con Topolino, ora pubblica in tutto il mondo. Autore dal segno lirico e dallo stile pittorico «Quello che faccio è proprio questo, dipingo con le matite.»«Tutto quello che vedo, che ho intorno, anche inconsapevolmente e inconsciamente, lo mastico, lo rumino. Succede a tutti in questo mestiere: assorbiamo cose come delle spugne e poi le mettiamo coscientemente o meno in quello che facciamo»
«La fotografia di scena non esiste così come non esiste un solo modo di intendere il teatro. Il teatro è spesso definito con il qui e ora. La fotografia ferma il qui e ora trasformandolo in un ovunque e per sempre. In questa contraddizione sta il senso della ricerca fotografica dello spettacolo dal vivo.»
Il più importante dei disegnatori satirici italiani racconta la sua formazione, la relazione-non-relazione con le redazioni e la politica, le ispirazioni. Come sono nati il Cavalier Banana e l’ombrello, il metodo di lavoro e il rapporto con social e comunicazione digitale.
Di che si parla?