Gloria Riggio
- Sara Elena Rossetti
Che cosa rende universale la poesia? Cosa la fa viva oggi più che mai? Quali strade sembra prendere? Quante categorie continua a sfuggire? Ne parliamo con una giovane autrice, poeta, ricercatrice, redattrice e campionessa di poetry slam.
Piergiorgio Maoloni. Un ritratto
- Angelo Rinaldi
GRAFICA. «Per fare un lavoro bene o per farlo male ci vuole lo stesso tempo, allora tanto vale farlo bene». Ritratto di un Maestro come lo sono stati Steiner, Munari, Castiglioni, Trevisani, Mari e molti altri che hanno contribuito con il loro genio alla grande scuola della grafica italiana.
Teho Teardo
- Fabio Pozzi
«Non ho un metodo, non ho formule, spero sempre di ritrovarmi alla fine di un’esperienza e di esser riconoscibile in ciò che presento.» Ha cominciato a fare musica da solo usando esplosivi e lavatrici, ora compone colonne sonore e suona in giro per il mondo «Credo che una frase di violoncello possa essere più radicale di chi urla a tutto volume con la testa dentro un secchio di microfoni a volume esasperante.»
Cinema America
- Stefano Lorusso
A Roma l’Associazione Piccolo cinema America gestisce il Troisi. I rapporti con la distribuzione, le politiche dei prezzi, la sala studio ma «Prima di tutto viene la comunità. È una esperienza che si educa nel suo crescere quotidiano. Nel rapporto con le persone, nel confronto, nella progettazione, nella gestione economica, in tutto.»
Ivan Carozzi
- Michele Cornacchia
Letteratura. Scrittore, autore, giornalista. Ha raccontato il mestiere di scrivere «Vivere di scrittura è difficile, penoso, faticoso, bisogna fare davvero molta gavetta e avere tanta determinazione». Della città in cui vive, Milano, dice «Capita continuamente d’incontrare persone speciali, interessanti, consapevoli e anche assetate di conoscenza e contatto umano, ma il problema è che tutte queste persone in gamba vivono nell’angoscia di non poter pagare l’affitto e di non sapere che ne sarà di loro fra due anni.»
Francesca Coin
- Michele Cornacchia
Nel suo ultimo libro “Le grandi dimissioni” ha raccolto storie dall’Italia e dal mondo sulla crescente domanda di una nuova organizzazione del lavoro. Aumentano le proteste e cresce il numero di dimissioni volontarie a fronte di stipendi bassi e condizioni di lavoro che schiacciano le persone. È una nuova istanza politica: il tempo di riprendersi la vita.
Giovanni Cocco
- Luigi Porzia e Mino Vicenti
FOTOGRAFIA. «In questa mia personale fase storica sto cercando di fare un passo indietro, sto cercando di togliere elementi, ritenendo sempre l’estetica importante ma evitando che diventi una barriera per il contenuto. Non si può usare sempre la stessa cifra stilistica, lo stesso modo narrativo per delle storie diverse.»
Uliano Lucas
- Antonio Ant Cornacchia
Dagli anni Sessanta fotografa gli invisibili. Tutto cominciò al Jamaica, a Milano, poi è entrato nelle fabbriche, negli ospedali psichiatrici, è stato in Jugoslavia, in Africa, in Cina. Ha portato ovunque il suo approccio umano e il suo spirito libertario.
Enzo e Lorenzo Mancuso
- Silvio Teot
«In tutto il nostro lavoro discografico, dal primo disco all’ultimo, affiorano alla luce per poi ritornare nella profondità della terra le radici che ci legano alla memoria musicale del luogo che ci ha visti nascere»
Masbedo
- Federica Boragina
Arti visive. Da venticinque anni Nicolò Massazza e Iacopo Bedogni esplorano insieme video, installazione, cinema, performance e teatro d’avanguardia «Il nostro è un modo d’indagare il molteplice e il “kaos” che ha come conseguenza l’errore salvifico nell’arte. Sapersi esporre all’errore è sempre fertile e vivere ai margini delle zone di comfort ti salva dal “fare il mestiere”».
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